L’osteopatia nasce in America alla fine dell’800 grazie alle geniali intuizioni di un medico statunitense, Andrew Taylor Still.
Dal greco osteon=struttura e pathos=sofferenza, venne “scoperta” da Still nel 1874 per poi essere annunciata nei suoi principi ed essere chiamata con questo nome solo nel 1889.
Appartenente ad una famiglia di agricoltori, venne istruito da suo padre alla professione medica, avvalendosi dell’apprendistato sul campo, come si era soliti fare all’epoca.
Turbato dalla morte dei suoi 3 figli nel 1864 per meningite cerebrospinale, Still reputava la medicina dell’epoca non soddisfacente e così si immerse nello studio della natura, dello stato di salute, di malattia e malessere cercando un sistema di cura che potesse essere più efficace.
Finalmente nel 1874 svelò al mondo di aver scoperto un qualcosa di rivoluzionario, ma all’inizio non disse di cosa realmente si trattasse: “sono stato colpito, non al cuore, ma nella sede della ragione”.
Solo nel 1889, grazie all’esperienza accumulata e allo studio approfondito dell’anatomia e della fisiologia umana, fu in grado di spiegare a tutti ciò che aveva scoperto: l’osteopatia. Questa nuova medicina, frutto di tutta la sua esperienza maturata tra dissezioni e cure manipolative, si basa sul principio dell’autoguarigione. Still infatti affermò che l’uomo, essendo una creazione di Dio, nella sua perfezione possedeva dentro di lui la capacità di autoguarirsi grazie alle correzioni meccaniche apportate durante gli stati di sofferenza. Liberare la pressione sull’arteria, fonte di nutrimento per ogni tessuto del corpo, migliorando
l’irrorazione sanguigna, permette così ad ogni distretto del corpo di normalizzarsi riappropiandosi della sua funzionalità.
Dopo circa 3 anni, nel 1892 nacque a Kirksville, la prima scuola di osteopatia,
American School of Osteopathy che annoverava 21 iscritti, tra cui William Garner Sutherland, colui a cui si deve il concetto di osteopatia cranio-sacrale.
Solo nel 1917 John Martin Littlejohn, uno studente inglese, portò i concetti dell’osteopatia in Europa, fondando quella che è la scuola osteopatica più vecchia in Europa, la British School of Osteopathy (BSO).