La prestazione sportiva per essere espressa al massimo delle sue potenzialità necessita di un equilibrio psicofisico ottimale.
Lo sportivo, sia esso agonista o amatoriale, va incontro ad una serie di sovraccarichi in base al tipo di attività praticata. E’ buon uso iniziare l’allenamento o la prestazione con una buona fase di riscaldamento, per preparare l’organismo al meglio, e terminarlo con una fase di defaticamento.
Purtroppo nello sportivo amatoriale questo non avviene sempre e si ha il passaggio brusco da un attività lavorativa, nella maggior parte dei casi sedentaria, alla pratica dello sport/allenamento. Questo espone le strutture muscolo-scheletriche ad un rischio più elevato di infortuni.
Lo sportivo agonista invece è preparato adeguatamente all’allenamento o alla prestazione, ma la sua elevata frequenza lo porta ad accumulare dei sovraccarichi o
anche dei traumatismi derivati proprio dall’attività.
Di conseguenza nello sportivo amatoriale l’intervento osteopatico sarà indirizzato nel preparare la struttura ad affrontare la prestazione sportiva, mentre nell’atleta agonista a mantenere un corretto assetto posturale per massimizzare la prestazione.
Oltre la tipologia di persona che si ha di fronte, un altro aspetto che va considerato è il tipo di sport che si andrà a praticare.
Quindi diverso sarà l’approccio verso un ciclista rispetto ad un nuotatore o rispetto ad un corridore. E in quest’ottica è molto importante capire se lo sport praticato possa essere asimmetrico (scherma, tennis, giavellotto) o no, questo perché non bisognerà alterare in ogni caso, con la manipolazione osteopatica, quegli schemi di movimento creati per favorire il corretto svolgersi della prestazione.
L’intervento dell’osteopata sarà condizionato dal momento in cui l’atleta si sottoporrà alle sue cure.
In un trattamento pre-allenamento/gara il ruolo dell’osteopata è andare ad individuare le possibili disfunzioni presenti e che porterebbero a possibili problematiche di natura muscolare (contratture, stiramenti, strappi);
In un trattamento post-gara verrà invece effettuato un trattamento per favorire l’eliminazione delle scorie accumulate.
Un altro aspetto da considerare è il trauma sportivo. Il trattamento in questo caso sarà indirizzato verso il ripristino della funzionalità dovuta al trauma; e molto più precocemente verrà effettuato molto meno importante sarà l’impatto del trauma sull’intera struttura dal punto di visto posturale.
Proprio per questo motivo è sempre più in crescita la figura dell’osteopata a bordo campo o comunque all’interno dello staff delle società sportive.
Infine, ma non meno importante è il trattamento osteopatico nei giovani sportivi, diretto al mantenimento di una corretta funzionalità dell’intero assetto posturale al fine di garantire una crescita armonica e simmetrica e di conseguenza mirato all’eliminazione di eventuali trazioni muscolo-fasciali che possano alterarne il corretto sviluppo.